ROMA – “L’Aice protesta vivamente per la indifferenza con cui l’Agenzia italiana del farmaco assume misure su milioni di cittadini con patologie croniche senza la minima attenzione alle pesanti ricadute sulla loro vita, salute e tasche”. Lo scrive in una nota l’Associazione italiana contro l’epilessia.
“Se per un farmaco antiepilettico una persona pagava meno di 3 euro – fa notare l’associazione – ora ne pagherà 23. Il risparmio di 600mila euro che il Governo determina abbassando il prezzo di riferimento per i farmaci equivalenti o generici è scaricato sulla pelle e salute di persone con patologie croniche. L’allineamento dei prezzi non è una sola partita tra il Governo, case farmaceutiche e professionisti coinvolti, ci vuole attenzione e misura anche verso di noi. Ma la questione non è solo economica”.
L’Aice protesta inoltre “contro la barbara modalità di non organizzare adeguate campagne informative a tutela degli interessati, prima di assumere azioni che sconvolgono la nostra quotidianeità”.