Luca Cordero di Montezemolo in politica? L’ipotesi di una “discesa in campo” del presidente della Ferrari รจ diventata, col passare dei mesi, sempre piรน probabile. Il 28 novembre Vittorio Feltri ha scritto su Il Giornale, di cui รจ direttore editoriale, un articolo in cui invitava Montezemolo a dire chiaramente se aveva intenzione di candidarsi oppure no. Il giorno successivo, sempre sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, c’รจ stata la replica dell’ex leader di Confindustria, accompagnata dalla controreplica di Feltri.
Ecco i passaggi salienti del botta e risposta tra i due.
Nel primo dei suoi editoriali, Feltri si รจ rivolto esplicitamente a Montezemolo, chiedendo quale fosse la sua “strategia”: “Caro presiยญdente della Ferrari: deciยญditi, scendi in politica o no? Sono anni che fai un passo avanti e due indieยญtro. Dici la tua su tutto, ma proprio su tutto, parli piรน di un Italo Bocchino perรฒ, quando sembri sul punto di irrompere nel Palazzo, ecco che arriva il comunicato: non se ne fa niente. Scusa, Luca, si puรฒ saยญpere che cavolo hai in teยญsta? Luca non risponde”.
Secondo Feltri, il presidente della Ferrari avrebbe “il vizietto di intervenire pressochรฉ setยญtimanalmente nelle viยญcende politiche, alimenยญtando il sospetto che lui sia sul punto di offrirsi a un partito o a un altro, riยญschia di stufare. Montezemolo, cosรฌ faยญcendo, si comporta come quegli amici che telefonaยญno spesso per vari motivi e, al termine della converยญsazione, immancabilยญmente dicono: ยซHo tanto desiderio di stare un paio d’ore con te. Perchรฉ non anยญdiamo a cena insieme da qualche parte, una delle prosยญsime sere?ยป. Tu rispondi: ยซMa sรฌ, certo, volentieri, dimmi tu quando puoiยป. E lui: ยซSรฌ, dร i, allora ci senยญtiamo e fissiamoยป. Dopoยญdichรฉ non lo senti piรน. O meglio, per sentirlo lo senยญti ancora, magari di lรฌ a un mese, ma la chiacchieraยญta si concluderร ancora alยญlo stesso modo: ยซPerchรฉ non andiamo a cena una di queste sere…ยป”.
Il giorno successivo le colonne del quotidiano fondato da Indro Montanelli hanno ospitato la risposta di Montezemolo, e l’ex numero uno della Fiat ha fondamentalmente rivendicato il diritto di poter “parlare di politica”: “Lavoro da tutta la vita in Italia, dove investo il mio denaro, pago le tasse: davvero non capisco perchรฉ dovrei accettare il diktat di quanti vorrebbero riservare gli argomenti di interesse generale a coloro che della politica hanno fatto un mestiere. Mi limito dunque a rivendicare, direttamente e tramite lโassociazione che ho contribuito a creare insieme a tante persone animate da spirito civico, il diritto di parola e di proposta: niente di piรน e niente di meno”.
Poi Montezemolo ha detto chiaramente di non aver paura della competizione politica: “Sono sempre stato coerente con quanto dichiarato circa il mio ingresso in politica. Ho continuato a svolgere il mio impegno di cittadino e di imprenditore, che mi appassiona e che mi vedrร coinvolto sempre di piรน nei prossimi anni. Se un giorno decidessi di entrare in politica, stanne certo, lo farei a viso aperto. Con la serenitร e la sicurezza che mi deriva dallโaver guidato per larga parte della mia vita unโazienda emblema dellโidea di competizione, di sfida e di concorrenza. Ma soprattutto lo farei confrontandomi con le elezioni”.
