I discorsi di Mussolini messi in vendita nel negozio virtuale della Apple hanno suscitato la dura protesta dei sopravvissuti della Shoah. Un’associazione americana ha deciso di chiedere conto alla casa di Cupertino, reduce dal trionfale successo mediatico per il lancio del suo nuovo iPad, per la scelta di mettere in vendita “iMussolini”, applicazione per iPhone e iPod Touch che contiene oltre un centinaio di discorsi del Duce e che è stata messa online dal programmatore napoletano Luigi Marino.
Elan Steinberg, vicepresidente della American Gathering of Holocaust Survivors and their Descendants, ha chiamato in causa direttamente la Apple definendo l’applicazione «un insulto alla memoria di tutte le vittime del nazismo e del fascismo, ebrei e non, da condannare come un’offesa alla decenza e alla coscienza». «Intendiamo protestare – ha concluso Steinberg – nei confronti dei dirigenti della Apple che avendo il controllo di questa applicazione ne sono pertanto responsabili».
L’applicazione è in vendita dal 21 gennaio nella sezione E-books dello iTunes Store italiano, il negozio virtuale in cui oltre a singoli brani musicali ed interi cd è possibile acquistare applicazioni per i gadget della Apple. Attualmente iMussolini è al primo posto delle applicazioni più vendute, con oltre seimila download. Lanciata al prezzo di 79 centesimi di euro, iMussolini è presentata dall’autore come «una triste pagina della storia del nostro Paese, un periodo contrassegnato dalle luci e dalle ombre del regime», con l’avvertenza «Si chiarisce che la presente applicazione storica non inneggia al fascismo essendo assente ogni tipo di commento dello sviluppatore».