ROMA, 16 DIC – Circa 700 denunce oltre a 249 laboratori e studi odontoiatrici sotto sequestro, per un valore che si aggira intorno ai 75 milioni di euro. E' il bilancio dell'attivita' dei Nas degli ultimi due anni, alle prese con la lotta ai falsi medici e dentisti e a tutti quelli che esercitano in modo abusivo le professioni sanitarie.
A illustrarli il generale dei Nas, Cosimo Piccinno, intervenuto agli 'Stati generali' della professione odontoiatrica, concentrati sul tema della ''Riforma degli ordinamenti professionali, le liberalizzazioni, come cambiano le professioni sanitarie''.
Titoli fasulli, studi non a norma, esercizio abusivo della professione di medico odontoiatra e farmaci scaduti sono tra le infrazioni piu' diffuse. E' un trend in aumento, insieme all'aumento del numero di richieste di riconoscimento di titoli stranieri (una settantina i titoli falsi per cui si e' tentato il riconoscimento lo scorso anno, secondo i dati del ministero della Salute). Ma tra le truffe a danno dei pazienti, spiegano, ci sono anche non titolati che visitano in Italia e poi invitano i cittadini ad andare all'estero (in genere nei Paesi dell'Est europeo) a farsi fare gli interventi. A fronte dell'attivita' dei Nas, chiarisce pero' Piccinno, rimane ''un'indadeguatezza delle attuali sanzioni penali nei confronti di chi esercita abusivamente la professione''. Nel dettaglio nel corso del 2010 sono state effettuate 1165 ispezioni nell'ambito della tutela della salute che hanno riscontrato 220 situazioni non conformi nel settore odontoiatrico e hanno portato alla segnalazione all'autorita' giudiziaria di 407 persone (tra cui anche dentisti che hanno favorito l'esercizio abusivo della professione) e al sequestro di 138 le strutture (laboratori o studi) odontoiatrici, per un valore di 40 milioni di euro. Mentre da gennaio a novembre 2011 sono state 214 le situazioni trovate non conformi nel settore odontoiatrico, 265 le persone segnalate e 111 le strutture a cui sono stati posti i sigilli. Per un valore, al 31 novembre 2011, pari a 35 milioni di euro.