Venti coppie per testare l’efficacia di un nuovo contraccettivo maschile iniettabile. E’ l’appello lanciato dagli scienziati dell’Università di Edinburgo (Scozia) per far avanzare la ricerca sul ”pillolo”.
Il farmaco a base di testosterone e progesterone, spiegano gli scienziati, è più sicuro dei preservativi nell’evitare gravidanze indesiderate.
Determina una rapida diminuzione degli spermatozoi e per questo ci vorrà un anno per verificarne gli effetti che, assicurano gli esperti, sono completamente reversibili. Unica perplessità, l’ago e la puntura.
«Non tutti gli uomini si appassioneranno alla siringa – ha ammesso il direttore della sperimentazione, Richard Anderson – ma alla fine dei test la novità troverà sicuramente mercato».
