ROMA, 12 OTT – Notti brave o interminabili sessioni davanti al computer durante l'adolescenza mettono a rischio lo sviluppo del cervello degli adolescenti. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori del dipartimento di Psichiatria della School of Medicine and Public Health dell'Universita' del Wisconsin-Madison, guidati dall'italiana Chiara Cirelli. ''La deprivazione di sonno, specialmente quando e' cronica – afferma Cirelli – puo' produrre conseguenze a lungo termine in termini di formazione dei circuiti cerebrali''. In sostanza, le 'vittime' della veglia adolescenziale sarebbero le sinapsi, strutture complesse che permettono la comunicazione tre le cellule del tessuto nervoso.
Durante l'adolescenza, la struttura del cervello cambia e ''si assiste a un massiccio rimodellamento dei circuiti cerebrali – aggiunge la ricercatrice che ha pubblicato lo studio su Nature Neuroscience – in cui molte nuove sinapsi vengono eliminate''. Nell'esperimento, condotto sui topi, sono state osservate la crescita e la ritrazione delle sinapsi, contando le spine dendritiche, le strutture allungate presenti nei neuroni che permettono la ricezione degli impulsi da altre cellule cerebrali ed e' stato evidenziato che ''il tempo trascorso svegli puo' influenzare il numero di sinapsi che si formano o che vengono eliminate nel cervello adolescente''.
