ROMA – Sono iniziati oggi al porto di Imperia i lavori di demolizione del capannone per la nautica, risultato abusivo, che sorge all'interno del nuovo approdo turistico, oggetto di una maxi inchiesta da parte della procura. La struttura e' stata realizzata in modo non conforme al progetto di costruzione del 2007.
La Porto di Imperia spa addebitera' le spese ad Acquamare. Con l'accusa di abuso edilizio, saranno a processo il prossimo 2 luglio l' ex presidente della Porto di Imperia, Paolo Calzia, Delia Merlonghi, la legale rappresentante della societa' Acquamare, Delia Merlonghi, e Mariassunta Longo rappresentante di un'altra societa' affiliata al gruppo, nonche' il progettista della struttura, l'architetto Emilio Morasso.