Protesi al seno "marce". In Spagna erano anche scadute

PARIGI – Dopo le protesi al seno con silicone non conforme, anche le protesi scadute. Nuovi sospetti pesano su Jean-Claude Mas, il fondatore della Pip al centro di uno scandalo mondiale e accusato di lesioni colpose. Secondo il quotidiano regionale francese Var Matin, Mas avrebbe anche venduto protesi mammarie scadute sul mercato spagnolo.

Il giornale si e' procurato una lettera del giugno 2002 in cui Mas scriveva al responsabile Pip in Spagna: ''se ti restano protesi all'idrogel sul mercato spagnolo dovrebbero essere scadute. O me le rispedisci o ti invio le nuove etichette''.

Si tratterebbe di protesi mammarie diverse da quelle con silicone non conforme al centro dello scandalo, precisa a questo proposito il quotidiano Le Figaro. ''Questo nuovo elemento indica che Jean-Claude Mas non aveva alcun rispetto per le regole sanitarie. Il modo in cui ne parla inoltre dimostra che era una pratica corrente'', commenta al giornale Philippe Courtois, l'avvocato dell'associazione Portatrici di protesi Pip.

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Daniela Lauria