ROMA, 28 MAR ''Vogliamo un'azienda che sia governata da persone non scelte dai partiti e selezionate da una Fondazione costituita da esponenti della societa' civile e dagli stessi dipendenti della Rai. Nell'immediato, visto che oggi scade il cda, noi chiediamo che la selezione avvenga in modo trasparente attraverso un bando pubblico attraverso il quale ognuno puo' presentare il suo curriculum''. E' questa l'opinione di Antonio Di Pietro che ha tenuto, con altri militanti del partito, un sit-in di protesta di fronte a Montecitorio ''contro l'occupazione della Rai da parte della politica e dei partiti''.
Si chiama 'OccupyRai' la campagna di protesta avviata da Idv per chiedere alle forze politiche un ''passo indietro e annunciare un referendum per abrogare la legge Gasparri''. ''La Rai, come l'acqua, e' – sottolinea l'ex pm – un bene pubblico, deve essere liberata dai partiti e deve essere restituita ai cittadini. Non e' piu' possibile che i partiti, che dovrebbero essere controllati dalla libera informazione, siano invece i controllori dell'azienda con logiche spartitorie. La Costituzione e l'articolo 21 devono essere rispettati''.
Di Pietro ha proposto che i candidati al Consiglio di amministrazione della Rai non siano designati dai partiti, ma rendano pubblico il loro curriculum e siano scelti ''sulla base delle loro capacita' professionali e non sulla base delle appartenenze''.
