ROMA, 4 APR – ''Sono convinto che il Corriere della Sera debba rimanere assolutamente indipendente e rispondere solo ai propri lettori e non a qualche azionista. Se Elkann e Pagliaro hanno idee diverse, farebbero meglio a mettersi il cuore in pace e rendersi conto che i tempi sono cambiati''. Il numero uno di Tod's, Diego della Valle, commenta cosi', in una nota, la sua decisione di uscire dal patto di sindacato di Rcs.
''Su mia richiesta – si legge – il sindacato RCS ha accettato all'unanimità di farmi recedere dal patto.
Il comportamento maldestro e pretestuoso di alcuni dei suoi membri in questi ultimi giorni mi ha spinto con determinazione a richiedere di liberare il mio pacchetto azionario da ogni vincolo''.
''Bisogna realisticamente prendere atto – prosegue la nota – che nella composizione del patto RCS ci sono due anime: quella di azionisti che, come imprenditori, a casa loro, sono abituati a competere nei mercati cercando di ottenere sempre i risultati migliori per le loro aziende e quella di altri che vivono lontani dalla cultura dell'impresa e preferiscono ottiche di tipo corporativo di vecchia scuola, senza rendersi conto che il mondo del lavoro e dell'impresa va avanti nella direzione opposta.