ROMA – Le previsioni del Fmi di un calo del Pil italiano dell’1,9% nel 2012 ”sono troppo pessimiste”. E’ quanto afferma il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, che rileva come siano migliori le stime sia della Bce che della Commissione Ue e che una ripresa sara’ possibile ”gia alla fine di quest’anno.
”Grazie alla riduzioni delle tensioni sugli spread” ha quindi precisato Saccomanni, siamo a meta’ strada fra le due ipotesi di calo del Pil 2012 fra l’1,2% e l’1,5% avanzate dalla Banca d’Italia qualche mese fa.
