Mangiare una fetta di melone oltre che a soddisfare il palato serve a proteggere dallo stress. Lo evidenzia uno studio dell’Istituto nazionale francese per la ricerca agricola (Inra), secondo cui un supplemento quotidiano di antiossidanti super-ossido dismutasi enzimatici (Sod) come quelli contenuti nel melone può abbassare, nell’intestino, i livelli delle proteine da stress, quelle cioè che in caso di forti stimoli vengono prodotte grazie a un accelerazione del processo di riproduzione cellulare.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Nutrition”, è stato condotto su un gruppo di 36 maialini: in quelli che hanno avuto un’integrazione alla dieta composta da 12,5 o 50 UI/Kg di antiossidanti Sod i risultati delle analisi hanno mostrato che i livelli ematici aumentavano con dosi crescenti di melone. Per la prima volta quindi è stato possibile dimostrare che una dieta ricca di polpa del succoso frutto estivo contenente antiossidanti Sod diminuisce l’espressione delle proteine dello stress nell’intestino.