ROMA – Appare sempre più dimesso, Sandro Bondi: prima le dimissioni da ministro dei Beni culturali, ora pare sia stufo anche come coordinatore del Pdl. Ritirarsi a vita privata? Non sembra proprio: secondo un’indiscrezione lanciata da Repubblica, pare che per Bondi sia pronto il posto di direttore editoriale del Giornale.
A guidare il foglio berlusconiano finora ĆØ stato Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano che giĆ mesi fa ha visto la doppia carica alla direzione: ossia il direttore editoriale (che ĆØ stato Vittorio Feltri prima di passare a Libero) e quello responsabile (Sallusti, appunto). Poi qualche giorno fa un’intervista a Vanity Fair ha mostrato un Sallusti diverso. Letizia Moratti? āPerderĆ ā. Il Giornale estremista? āEā Berlusconi che chiama brigatisti i giudiciā. Dopo queste esternazioni in molti hanno iniziato a pensare che la sua avventura nel quotidiano fosse agli sgoccioli. Ora filtra il nome del fedelissimo Bondi direttore editoriale, “affiancato – spiega Repubblica – da un giornalista di esperienza alla macchina”.
