I distributori di sigarette, accusati di aver facilitato l’accesso al fumo generazioni di adolescenti, sembrano destinati a sparire in tempi brevi dalle strade della Gran Bretagna. Per il momento gli unici fumatori “al sicuro” sembrano essere quelli scozzesi, visto che il Paese ha un parlamento autonomo che dovrà prendere in esame la proposta separatamente.
La Camera dei Comuni ha approvato un un emendamento a un progetto di legge del governo, sancendo quella che per l’ex ministro laburista Ian McCartney costituisce una «svolta storica».
L’obiettivo è di tenere lontani bambini e ragazzini dalla tentazione, ma nel corso del dibattito è stato avanzato il dubbio sulla opportunità di chiudere, in un momento di crisi, un importante rubinetto di reddito per un gran numero di rivendite di tabacco.
Ha avuto la meglio la lobby delle associazioni contro il fumo, che probabilmente vedrà decretata la propria vittoria finale quando la legge passerà alla Camera dei Lords. Anche il parlamento scozzese, comunque, sta valutando l’ipotesi di varare un provvedimento analogo.
