ROMA – Soldi dello Stato, giornali di partito: all’Unità vanno 169 milioni, attualizzati al 2010; al Secolo d’Italia 76,4 milioni, a Liberazione 63,6 milioni così come per la Padania: 63,6 milioni. Il Foglio invece ne ottiene 44,6 milioni,  Il Popolo 41,8 milioni,  L’Opinione 30,5 milioni, Il Roma 29,4, Europa 26,6, La Voce Repubblicana 31,3, Libero 24,9.
I numeri sono snocciolati tutti nelle pagine di un libro in uscita con Marsilio “I soldi dei partiti – Tutta la verità sul finanziamento alla politica in Italia”, scritto da Francesco Paola ed Elio Veltri.
Stando ai conti da loro fatti, dal 1990 al 2009 sono andati ai giornali di partito 697 milioni 182.863 euro.
“I contributi complessivi a quotidiani, periodici, radio e televisioni di partito o contigui ai partiti sono molti di più. Nel 2009, ultimo anno di erogazione dei contributi, lo Stato ha distribuito 178 milioni 657.891 euro per mezzi di comunicazione di partito, vicini ai partiti e indipendenti, come lo si può essere in questo Paese. Orientarsi è difficile, perché la legislazione è complicata e sovrabbondante”, spiegano gli autori.
Paola e Veltri raccontano poi che l’Avanti edito da Valter Lavitola dal 2003 al 2009, «stando al sito del governo», ha avuto 21 milioni di euro.