ROMA – Su Facebook è comparso un uno nuovo gruppo dal titolo ''Abbattiamo Vladimir Luxuria''. La motivazione del gruppo e' la seguente: ''In cerca di lavoro da anni, dalle strade al campo dello spettacolo, poi nella politica e ora a tediarci all'isola dei famosi. Che vuole fare da grande, la donna?''. La denuncia arriva da Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia.
''Sulla bacheca – aggiunge – si possono leggere commenti violentissimi, dall'augurio che Luxuria abbia l'Aids, a definirla schifezza umana. Il fondatore del gruppo tal Massimo D'Onofrio, non è il solito militante o simpatizzante dell'estrema destra, ma se si va a leggere sulla sua bacheca si scopre che appoggia la campagna per far pagare l'Ici alla chiesa, le class action contro Berlusconi, e così via. Oltre, naturalmente a chiedere la chiusura di questo gruppo, ci chiediamo come sia possibile che l'odio nei confronti di una personalita' come Vladimir Luxuria, transgender, gia' parlamentare, attiva da sempre per la promozione dei diritti umani, possa essersi diffuso tra persone che si considerano di sinistra. Esprimiamo a Vladimir la nostra fraterna solidarieta' e sostegno per le sue battaglie civili e per la sua carriera di artista''.