NAPOLI – Si possono scrivere recensioni, fare confronti e mettere voti da 0 a 5. E' un sito internet simile in tutto e per tutto a quelli dedicati a ristoranti e locali notturni, ma l'oggetto di encomi o stroncature da parte dei naviganti non sono vini e pietanze bensi' medici e ospedali. E' Q-Salute, portale della QNetwork Sas che offre servizi simili anche per spiagge, villaggi, ristoranti, viaggi, moda, libri e scuola.
Un sito internet, con tanto di collegamenti a Facebook e Twitter, dov'e' possibile leggere e inserire commenti su ospedali, case di cura, medici e farmaci, dove si possono scrivere recensioni, si possono consigliare o meno i presidi ospedalieri visitati e dove si mettono ai voti, da 0 a 5, competenza, assistenza, pulizia e servizi degli ospedali italiani. E sono tanti i commenti pubblicati, sia giudizi positivi che stroncature e recensioni negative, con tanto di nomi e cognomi dei medici.
L'idea di essere giudicati alla stregua di una pietanza o di un locale notturno ha subito messo sul piede di guerra i camici bianchi.
''E' un fatto scandaloso – dice il presidente nazionale del Sindacato medici italiani (Smi) Giuseppe Del Barone – Ci sono gli estremi per una denuncia dell'Ordine dei medici. Non si puo' giudicare un professionista, nel bene e nel male, senza averne le competenze. Gli unici deputati a farlo sono le commissioni di verifica provinciali e nazionali dell'Ordine e la magistratura''.
''Se si fosse fatta una cosa simile quando mi sono laureato in medicina – aggiunge Del Barone – ci sarebbero state le rivolte di piazza. Purtroppo questo e' un altro passo di questa deriva generale della professione, simile alle pubblicita' sui giornali di avvocati che invitano i pazienti a fare causa ai medici per prestazioni sbagliate o perche' non sono stati assegnati l'accompagnamento e le pensioni di invalidita'''.