ROMA – I raggi x ai denti potrebbero causare tumore al cervello. Uno studio pubblicato dalla rivista ufficiale American Cancer Society ha evidenziato un legame tra tali raggi e lo sviluppo di tumori cerebrali non maligni. I ricercatori hanno esaminato la storia clinica dentale di 1.433 pazienti affetti da meningioma, il più comune tipo di tumore, e l’hanno confrontata con la storia clinica di 1.350 persone sane. Quelli con il meningioma erano stati esposti a raggi X per radiografie dell’arcata dentale.
Elizabeth Brooks Claus, della School of Public Healt di Yale, ha detto: “Le persone eseguono più radiografie di quante la American Dental Association affermi”. Otis Brawley, della commissione medica della American Cancer Society, ha spiegato che l’1 per cento dei casi di tumore registrati negli Stati Uniti sia legato a radiazioni in cui si è stati esposti per accertamenti clinici.
La ricerca ha posto un serio problema, che si apre si in campo medico che economico. I medici infatti non dovrebbero prescrivere ai pazienti degli esami di cui non hanno effettivamente bisogno. Soprattutto se si tratta di esami come radiografie, tac e risonanze magnetiche, tutte macchine diagnostiche che producono radiazioni in grado di costituire un danno per la salute del paziente, oltre che per il suo portafoglio dato l’alto costo di tali esami clinici.