ROMA – I gas di scarico diesel aumentano il rischio di tumore ai polmoni. Questo รจ uno dei killer invisibili che mettono a rischio la salute della popolazione mondiale. Giร nel 1989 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, Iarc, classificรฒ tali gas come cancerogeni. La conferma รจ arrivata con uno studio dagli Stati Uniti durato 20 anni e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute. I due studi diย Michael D. Attfield e Debra T. Silverman hanno analizzato i dati di 12 mila minatori in 8 diverse miniere che utilizzavano macchinari con motori diesel. Entrambi hanno evidenziato un rischio maggiore di ammalarsi di cancro ai polmoni e di morirne per i minatori piรน a contatto con i gas discarico, mentre il rischio รจ sceso per i minatori che lavoravano un superficie.
Debra Silverman ha spiegato: “I risultati delle nostre ricerche sono importanti non sono per chi lavora in miniera ma anche per lโ1,4 milioni di americani e i tre milioni di europei che quotidianamente devono usare macchinari diesel. E per chi vive in cittร molto inquinate, dove lโesposizione ai gas di scarico diesel รจ simile”.
L’Ocse condivide i risultati dello studio e spiega nel suo ultimo rapporto che entro il 2050 l’inquinamento dell’aria diventerร il “big killer” con 3,6 milioni di morti in un anno in tutto il mondo, mentre giร oggi รจ responsabile di circa 1 milione di decessi l’anno. Questo perchรฉ solo il 2 per cento della popolazione mondiale vive con livelli di pm10, polveri sottili, inferiori alla soglia di 20 microgrammi per metro cubo, mentre il 70 per cento della popolazione รจ esposta a 70 microgrammi al metro cubo, quantitร destinata ad aumentare a causa dell’inquinamento.
Il rapporto dell’Ocse spiega comunque che le morti saranno concentrate in Asia, mentre nei paesi occidentali il rischio รจ piรน alto per gli anziani, maggiormente sensibili a tali gas. Non solo lo smog รจ il “big killer” della popolazione mondiale. Altri killer invisibili sono l’ozono, che raddoppierร le vittime da 385 mila l’anno a piรน di 800 mila, e gli ossidi di zolfo e azoto che aumenteranno del 90 e del 50 per cento insieme alle emissioni di gas serra.
