Usa: Donatore sperma trasmette a 9 bambini malattia cardiaca letale

Un donatore di sperma americano ha trasmesso un disturbo cardiaco letale a nove dei 24 bambini che sono stati concepiti negli Usa grazie al suo liquido seminale. Uno dei piccoli, a causa della malattia,  è morto a soli due anni.

Nella storia delle fecondazioni artificiali  la trasmissione di una malattia genetica tramite sperma donato è un caso rarissimo: si tratta solo della seconda volta che si verifica.

In quest’ultimo caso il morbo trasmesso si chiama “cardiomiopatia ipertrofica” e causa un ispessimento del muscolo cardiaco con conseguenti difficoltà crescenti a pompare sangue. Si tratta della malattia che può causare la cosidetta “morte cardiovascolare improvvisa” che a volte colpisce giovani atleti senza alcun sintomo in precedenza.

La patologia, provocata da un difetto genetico, colpisce in media una persona ogni 500 ma molti rimangono asintomatici. Il donatore di sperma, 42 anni di San Francisco, infatti è sano, non ha sintomi, e non ha una storia familiare della malattia: la patologia gli è stata diagnosticata dopo che uno dei bambini da lui concepiti ha evidenziato segni del morbo.

I bambini nati dal suo sperma hanno hanno oggi tra 7 ed i 16 anni, e lo stesso figlio naturale dell’uomo – la cui identita viene protetta dall’anonimato –  ha la malattia.

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Emiliano Condò