BOSTON, STATI UNITI – Gli esperti Usa lanciano l’allarme: lavorare di notte e’ molto piu’ di una lotta contro il sonno, ma si tratta di un importante fattore di rischio per la salute e puo’ provocare diabete e obesita’.
Secondo uno studio effettuato dall’Harvard School of Public Health su due gruppi di donne, quelle di loro che erano impegnate durante le ore notturne almeno tre volte al mese avevano una probabilita’ di ammalarsi di diabete due volte maggiore rispetto alle persone occupate di giorno.
“E piu’ a lungo dura il lavoro a rotazione, piu’ aumenta il rischio”, ha spiegato il professor Frank Hu, capo del gruppo di medici che ha effettuato la ricerca.
La percentuale infatti e’ del 5 per cento per i primi due anni, ma sale al 20 per cento nella fascia dai due ai nove anni, e addirittura al 40 per cento dai dieci ai diciannove, mentre per chi supera i vent’anni il rischio sfiora il 60 per cento.
Gli esperti di Harvard ritengono che la ragione sia da attribuire sia al fatto che lavorare di notte scombina il nostro orologio biologico, sia a ragioni comportamentali: per esempio, i dipendenti notturni tendono a fumare di piu’ e mangiare porzioni di cibo maggiori e pietanze meno sane.