WASHINGTON – Chi va regolarmente a dormire tardi e si alza quindi a mattina avanzata soffre piu' frequentemente di incubi e disturbi del sonno e ha una perdisposizone piu' marcata ad altre patologie psicologiche.
Lo rivela una curiosa indagine pubblicata sulla rivista Usa 'Sleep and biological Rythms' e condotta dal dipartimento di psichiatria dell'universita' 'Yuzuncu Yil' in Turchia.
Analisi epidemiologiche hanno mostrato che generalmente tra il 2 ed il 6% della popolazione soffre di incubi notturni settimanalmente, e quasi tutti – il 90% – almeno una volta l'anno.
Studiando le abitudini al sonno di 264 adulti sottoposti a test psicologici, i ricercatori hanno osservato che ''i gufi notturni, ossia i volontari che andavano a letto sempre tradi, avevano probabilita' significativamente piu' alte di dormire male, avere incubi, soffrire di stanchezza diurna degli individui mattutini''.