ROMA ā Per la prima volta eā stata visualizzata in tempo reale la formazione del vetro fuso dalle polveri. Il risultato, al quale ha preso parte anche lāitaliano Marco Di Michiel che lavora in Francia, nello European Synchrotron Radiation Facility (Esrf) di Grenoble, promette di far diventare la produzione del vetro piuā veloce, a temperature piuā basse e con minore uso di energia. Il lavoro si deve a un gruppo coordinato da Emmanuelle Gouillart, del Centro nazionale di ricerche scientifiche francese (Cnrs), al quale partecipano oltre allāEsrf lāuniversitaā di Grenoble, lāuniversitaā di Tolosa, lāIstituto Nazionale per le ricerche informatiche e automatiche (Inria).
I ricercatori hanno osservato la trasformazione di misture di polveri in vetro liquido grazie alla āluce di sincrotroneā, cioeā uno dei fasci di raggi X prodotti dal sincrotrone dello Esrf che hanno reso visibili le reazioni chimiche tra i singoli granelli degli ingredienti usati per produrre il vetro. Questo materiale, spiegano gli esperti, si ottiene dalla fusione di misture di polveri cristalline: gli ingredienti principali sono la sabbia quarzifera e i carbonati di calcio e sodio.
I granelli di silice fondono a temperature molto alte, nellāordine di 1.700 gradi ma lāaggiunta del carbonato di calcio avvia reazioni chimiche che abbassano questa temperatura al disotto di 1.000 gradi facilitando cosiā la produzione del vetro. Peroā, finora era rimasta misteriosa lāimportanza della geometria dei granelli di silice e dei carbonati nelle reazioni chimiche che avvengono negli stadi iniziali del processo di formazione del vetro.
I fasci di raggi X prodotti dal sincrotrone hanno evidenziato in tempo reale i cambiamenti di forma e posizione dei granelli, costruendo una sequenza di immagini tridimensionali che mostrano, come in un videoclip, i vari granelli che interagiscono tra loro e fondono, lāuno dopo lāaltro, mentre la temperatura sale da 750 a 930 gradi, cioeā allāinizio del processo produttivo del vetro.
Il filmato ottenuto svela lāimportanza dei contatti tra i granelli di sostanze diverse mostrando come questi contatti determinano se e come la mistura si trasforma in vetro liquido. āAllo Esrf ā ha osservato Di Michiel ā possiamo ottenere immagini con una risoluzione spaziale di 1,6 micron. Lāosservazione di trasformazioni veloci della materia con una risoluzione cosiā elevata eā possibile solamente con i raggi X che ci permettono di vedere in profonditaā allāinterno di un forno a temperature vicine a 1.000 gradiā..