In un commento pubblicato dal Sole 24 Ore, l’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, soprannominato Dracula per come è riuscito a farsi detestare da molti italiani, facendo perdere tanti e tanti voti al suo partito, spiega perché sia giusto ridurre l’Irpef.
Da molto tempo, scrive Visco, «non si discute in Italia della struttura del nostro sistema fiscale e delle sue prospettive. Ci si limita invece in maniera ripetitiva e talvolta ossessiva a sostenere che le tasse sono comunque “troppe” e vanno ridotte, enunciazione probabilmente vera più per alcuni contribuenti che per altri, ma che se rimane priva di analisi e di indicazioni lascia più o meno il tempo che trova, e rafforza la sensazione di “persecuzione fiscale” di molti».
Lontano dalla pressione del ruolo e forse anche dei funzionari del ministero, che spesso sono in grado di condizionare l’azione dei ministri, Visco ora propone «un modesto contributo alla comprensione di un aspetto molto rilevante del problema».
E spiega: «Dai dati emerge che probabilmente il peso progressivamente raggiunto dall’Irpef nel nostro sistema è eccessivo, ma anche che la realtà più eclatante e più che certa è che sia troppo gravoso, in assoluto e in termini relativi, l’onere sui redditi di lavoro dipendente: un elemento che rappresenta ormai la sperequazione principale del nostro sistema di prelievo. È ormai molto tempo che non si discute in Italia della struttura del nostro sistema fiscale e delle sue prospettive. Ci si limita invece in maniera ripetitiva e talvolta ossessiva a sostenere che le tasse sono comunque “troppe” e vanno ridotte, enunciazione probabilmente vera più per alcuni contribuenti che per altri, ma che se rimane priva di analisi e di indicazioni lascia più o meno il tempo che trova, e rafforza la sensazione di “persecuzione fiscale” di molti. […] Dai dati emerge che probabilmente il peso progressivamente raggiunto dall’Irpef nel nostro sistema è eccessivo, ma anche che la realtà più eclatante e più che certa è che sia troppo gravoso, in assoluto e in termini relativi, l’onere sui redditi di lavoro dipendente: un elemento che rappresenta ormai la sperequazione principale del nostro sistema di prelievo».
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