VENEZIA, 8 OTT – 'Video Medium Intermedium' e' il titolo della mostra di video d'artista delle collezioni Asac (Archivio storico delle arti contemporanee) organizzata dalla Biennale di Venezia che sara' aperta al pubblico dal 27 novembre nel 'portego' e nella Sala delle colonne di Ca' Giustinian.
''La rassegna fa parte – ha detto il Presidente della Biennale Paolo Baratta – di una serie di iniziative per rilanciare, riproporre e concludere in bellezza la 54/a Esposizione internazionale d'Arte. Cosi' come abbiamo fatto con manifesti e libri, cosi' stiamo dischiudendo i video dell'Asac come una margherita, petalo per petalo, perche' non deve restare un deposito per specialisti''.
La selezione, all'interno dell'archivio della Biennale, dei materiali, realizzati tra il 1969 e il 1977, e' stata operata da Bice Curiger e intende documentare la nascente videoarte in Europa, inserendosi nel solco dell'ampio programma di ricostruzione filologica e di restauro di 165 video, riprodotti in formato digitale, avviato dalla Biennale con la collaborazione di un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Udine.
''In videoteca – ha proseguito Baratta – abbiamo novemila pezzi, tra cui cinquecento nastri di videoart, a cui e' dedicata la mostra. Questo patrimonio si avvia ad essere completamente disponibile, perche' circa duecento pezzi erano gia' a posto e, dei restanti trecento bisognosi di intervento, 160 sono stati gia' digitalizzati, altri quaranta sono in corso di lavorazione e saranno pronti per fine novembre, mentre pensiamo di completare nel giro di qualche mese il lavoro sui restanti cento''.
I video sono stati raccolti attorno ad alcuni nuclei tematici: Videogalleria di Gerry Schum, Fluxus e Happening Art, Esperimenti elettronici, Performance Art, Linguistica e tautologie, Autoriflessioni, Estensione della ricerca artistica attraverso il video. Insieme ai monitor posizionati nel portego, nelle due salette laterali verranno organizzate una videolibrary e una programmazione giornaliera. La Sala delle colonne, invece, ospitera' una serie di incontri dedicati ai protagonisti di quegli anni e alle problematiche attuali legate alla diffusione e conservazione di questi materiali.
