AREZZO – Inammissibile la richiesta dei quattro fratelli Festari, eredi dell'Archivio Vasari, di avere in esclusiva le chiavi dell'armadio, a Casa Vasari ad Arezzo, dove sono custodite le preziose carte. Lo ha deciso il giudice civile di Arezzo Simone Salcerini davanti al quale era approdata la nuova causa sull'Archivio, che vedeva contrapposti i Festari e la Soprintendenza ai beni archivistici della Toscana. Nel suo provvedimento il giudice scrive anche pero' che ''le parti si parlino e che arrivino a un protocollo d'intesa su come gestire l'Archivio''.
La vicenda delle carte del Vasari, vincolate, si trascina da tempo, con i Festari che ne rivendicano il possesso. Nel 2009 il caso fu sollevato dal sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani per la vendita dell'Archivio ai russi, poi non andata a buon fine.
