“LIVINGSTON & STANLEY”
VOCE NARRANTE: Siamo nella fitta foresta africana. Il giornalista americano Henry Morton Stanley ha percorso gran parte del continente alla ricerca dell’esploratore scozzese David Livingston, che non dà notizie da mesi. Infine lo trova sulle rive del lago Tanganyka e pronuncia la celebre frase
STANLEY: Il dottor Livingston, suppongo.
LIVINGSTON: Se è per la Croce Rossa, abbiamo già dato.
BERTOLDO: (Sempre rivolto all’Arciduca, annusa l’aria): Toh, è arrivato il Presidente della tua Banca Centrale.
ARCIDUCA: Come hai fatto a vederlo, se non ti sei neppure voltato?
BERTOLDO: Lo riconosco dal deodorante. E’ lo stesso dello sceicco di Abu Swamp.
ARCIDUCA: Perchè lo motteggi? E’ una persona pia, aiuta i bisognosi.
BERTOLDO: Però non firma gli assegni destinati alla beneficenza: dice che vuol restare anonimo.
ARCIDUCA (al Presidente della Banca Centrale, frenandone il balzo in direzione del villano): Lo devi scusare. Lui, bifolco della montagna, in questa Corte è come Alice nel Paese delle Meraviglie.
BERTOLDO: E i tuoi sudditi sono come alici nel paese delle gozzoviglie. Del resto, Sire, non ho chiesto io di venire qui. Sarei rimasto volentieri nei prati con le pecore.
ARCIDUCA: Meglio vivere un giorno da pecora che mille anni da leone.
BERTOLDO: Meglio vivere in ginocchio che morire in piedi.
ARCIDUCA: Non c’è peggior sordo di uno che non sente.
BERTOLDO: Conosco un sordomuto che parla per sentito dire.
ARCIDUCA: Chi vende la vacca e si tiene il vitello ha il cervello sopra il cappello.
BERTOLDO: Il cane è il migliore amico della cagna.
ARCIDUCA: I debiti sono come i conigli, figliano a ripetizione.
BERTOLDO: Tanto va la gatta al lardo che aumenta il colesterolo.
ARCIDUCA: Gatta scottata dall’acqua bollente ha paura dell’acqua fredda.
BERTOLDO: Il gatto che dorme è quello che ruba il lardo.
ARCIDUCA: Chi non ha il gatto mantiene i topi.
BERTOLDO: E chi ce l’ha, mantiene gatto e topi.
ARCIDUCA: L’avaro è come il maiale, buono da morto.
BERTOLDO: Meglio essere grasso garzone che magro padrone.
ARCIDUCA: Vogliamoci bene e non scriviamoci mai.
BERTOLDO: Ragazza che guarda in giù dubita della propria virtù.
ARCIDUCA: Chi dà baci tanti, ha pochi contanti.
BERTOLDO: Chi porta i pantaloni di un altro avrà male al culo.
ARCIDUCA: Chi d’amor s’accoppia, di rabbia si lascia.
BERTOLDO: Chi l’amor comincia cantando finisce piangendo.
ARCIDUCA: Chi va a letto stanco non sente le pulci.
BERTOLDO: Chi dorme con i cani si sveglierà con le pulci.
ARCIDUCA: Chi non sa fingere non sa governare.
BERTOLDO: Chi non sa il suo mestiere, chiuda bottega.
