Sembrano proprio reali. E lo sono: i soggetti delle foto di Boo Ritson sono infatti esseri umani viventi che l’artista usa come la più comune delle tele. Ritson copre infatti i loro corpi con strati e strati di vernice, non tralasciando i particolari, e a opera finita li fotografa.
Il pittore inglese, 41 anni, con la sua arte ha ammesso che vuole “dimostrare cosa succede quando verità e finzione si scontrano”. Chissà che cosa direbbero i profiler di “Criminal Minds”