Sui Bronzi di Riace cresce la protesta: tutta Reggio Calabria รจ insorta contro il progetto, rivelato il primo ottobre dal soprintendente archeologo Simonetta Bonomi e dal sindaco Giuseppe Scoppellitti, di trasferire le due statue a Roma per non meglio specificati “interventi di manutenzione e conservativi”, come ha dichiarato Bonomi. Ma in cittร si teme che in realtร si tratti di un vero e proprio scippo.
Nella cittร calabrese รจ stato anche istituito un “Comitato per i Bronzi a Reggio” fatto di enti, associazioni, sindacati, Amici del Museo, Universitร per chiedere chiarezza. Soprintendente e sindaco hanno spiegato che, data la chiusura per restauri del Museo archeologico il primo novembre, tanto vale approfittare per fare un controllo.
Ma in realtร il capitolato d’appalto dei lavori al museo prevedeva che si svolgessero senza mai chiudere le porte della sala dei Bronzi. Un cambiamento in corsa, che rischia persino di scatenare ricorsi al Tar delle ditte che non si sono aggiudicate il lavoro.
Ma allora perchรจ non fare i lavori di restauro direttamente a Reggio Calabria? “La cittร deve avere risposte, altrimenti รจ lecito sospettare che gli interessi in campo siano altri”, tuona il segretario cittadino della Cgil Francesco Alรฌ. “Se i Bronzi partiranno, non ci sarร nessuna garanzia di vederli tornare in Calabria”, gli fa eco il consigliere regionale Pd Liliana Frascร .
