CASTRO (LECCE) – La campagna di scavi archeologici in corso da tempo a Castro, in provincia di Lecce, ha portato alla luce parte della mano sinistra della statua risalente, probabilmente, al IV a.C., dedicata a Minerva ed eretta nel tempio dedicato alla dea guerriera, considerata un’unicum nel suo genere, il cui busto senza testa è stato ritrovato la scorsa settimana.
Il luogo in cui si sta scavando è in località Capanne, a ridosso della Cattedrale di Castro, nel centro storico, in un fazzoletto di terra che si affaccia sull’Adriatico.
Gli scavi, che vedono impegnate otto unità tra archeologi e operai specializzati, sono stati finanziati dal ministero per i Beni e attività culturali sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, di Taranto, e dell’Università del Salento. Dureranno fino alla fine di luglio. I reperti che stanno venendo alla luce sono stati posizionati provvisoriamente nel Castello in attesa dei lavori di pulitura e restauro.