Colosseo, “tra 10 giorni il restauro”. Ma sui lavori pendono ancora 2 ricorsi

Colosseo, “tra 10 giorni il restauro”. Ma sui lavori pendono ancora 2 ricorsi

ROMA – E’ ufficiale, tra circa dieci giorni partiranno i lavori per il restauro del Colosseo, finanziati dal gruppo Tod’s di Diego Della Valle. Ma la notizia annunciata dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, coglie di sorpresa i Beni Culturali, nonostante il progetto sia in cantiere da tempo e più volte rinviato a suon di ricorsi e battaglie legali. E’ quanto scritto nel progetto di limitazione del traffico su via dei Fori Imperiali e di valorizzazione dell’area archeologica presentato lunedì dal sindaco Marino.

Ma se dalla Soprintendenza sono già pronti a dare il via al restauro, tanto che a giugno si era parlato di un inizio “entro la prima settimana di luglio”, il Consiglio di Stato si fa attendere dal momento che sui lavori pendono altri due ricorsi: uno del Codacons e dei gestori dei camion-bar per presunte irregolarità sul contratto di sponsorizzazione della Tod’s da 25 milioni di euro e un’altro dell’impresa Lucci, seconda classificata nella gara vinta dalla Gherardi, che contesta l’assegnazione dell’appalto per la prima tranche di lavori da circa 8 milioni di euro (6,5 col ribasso d’asta), che interessa le prime dieci arcate del Colosseo su tutta l’altezza del prospetto nord.

Perciò se pure di annuncio ufficiale si è parlato, l’unico dato certo è che “quando ci sarà una data precisa sarà il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, a darne comunicazione ufficiale”. Intanto a due anni e mezzo dall’annuncio di Della Valle di voler sponsorizzare il restauro del monumento d’Italia, non è ancora dato conoscere l’esatta tempistica con cui i giudici di Palazzo Spada porranno fine al dilemma.

Dovrebbe invece partire senza indugi lo stop di auto e moto in via dei Fori Imperiali. Dal 30 luglio sarà chiuso al traffico il tratto che va da largo Corrado Ricci a piazza del Colosseo. Qui potranno transitare solo i mezzi di trasporto pubblico, con l’istituzione di un limite di velocità a 30 km/h. Poi, tra dicembre e gennaio 2014, l’allargamento del marciapiede e la costruzione di una pista ciclabile che proseguirà per il parco di Colle Oppio.

Marino entusiasta ha parlato della ”valorizzazione dell’area archeologica più importante del nostro pianeta”, di una ”rivoluzione per un’area unica al mondo”. E annuncia più vigili su via dei Fori per prevenire l’abusivismo commerciale e affronta anche la questione dei torpedoni: ”Via Merulana sarà interdetta al traffico dei bus turistici da piazza San Giovanni”. Gli stessi veicoli (provenienti da via di San Gregorio) non potranno transitare nemmeno su Piazza del Colosseo.

Su via dei Fori, continua il sindaco, ”per quanto riguarda le auto blu noi abbiamo già stabilito che non vogliamo che i mezzi di trasporto del Comune passino per quest’area. Ci sarà un confronto con le altre amministrazioni per chiedere un comportamento analogo e lo chiederemo con energia”.

Quanto a future pedonalizzazioni, precisa: ”Questa giunta nel suo insieme crede molto nel rendere pedonali aree storiche importanti della nostra città. Ne discuteremo. Certamente il Tridente (via del Babuino, via del Corso e via di Ripetta, ndr) è una delle zone sulle quali delle riflessioni devono essere fatte”. Interpellato sul progetto di un unico parco archeologico che va dal Campidoglio all’Appia Antica infine risponde: ”Questo è il primo passo e se lo facciamo non è solo un punto d’inizio, indichiamo un percorso”.

 

Published by
Daniela Lauria