FIRENZE – Due grandi autogru ed uno staff di dieci specialisti per controllare nel dettaglio lo stato di salute delle facciate del Duomo, del Battistero e del Campanile di Giotto a Firenze. Sono al lavoro da stamani nell'ambito del tradizionale monitoraggio del 'trittico' di monumenti condotto annualmente dall'Opera del Duomo: la verifica durera' circa una settimana. I tecnici sono al lavoro 'sospesi' in aria, issati su piattaforme sostenute dai bracci delle due autogru, lunghi rispettivamente 42 e 56 metri.
Nel mese di aprile il monitoraggio continuera' con un'altra gru, dotata di un braccio ancora piu' lungo, di 104 metri: e' la piu' alta utilizzata in Italia e consentira' di raggiungere la sommita' del campanile di Giotto. La macchina e' stata usata per la prima volta l'anno scorso; in precedenza le parti piu' elevate del campanile erano raggiungibili solo con calate dall'alto. E proprio il sistema delle calate dall'alto, utilizzato per controllare lo stato delle loro superfici marmoree fin dall'edificazione dei tre monumenti, e' stato seguito fino a due anni fa: in seguito, l'Opera del Duomo ha deciso di cambiarlo e di passare al metodo 'meccanico' delle autogru.
