ROMA – Tasse troppo alte in Italia, anche per gli interventi dei mecenati stranieri sui beni culturali. Lo sottolinea il ministro dei beni culturali Giancarlo Galan, che annuncia l'intenzione di portare ''l'Iva dal 20 al 2 per cento per il mecenatismo straniero sui beni culturali''.
L'occasione è una visita a sorpresa del ministro alla Galleria Gagosian di Roma, che in questi giorni ospita una mostra ('Made in Italy') dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. ''Sono qui anche perché voglio capire – spiega Galan, accolto dal curatore Mario Codognato e dai responsabili della galleria – le grandi gallerie del mondo cominciano a venire in Italia, è un fenomeno che cerchero' di incentivare in ogni modo''.
Alla fine, galeotta una tela di Warhol davanti a cui il ministro va in visibilio (''The Two sisters (after de Chirico), 1982''), il discorso cade sui costi delle opere d'arte e sulle tasse che gravano sugli acquisti.
In Italia non sono troppo alte? ''E' evidente che dobbiamo abbassare le tasse'', risponde Galan. Che poi aggiunge: ''il discorso vale anche per i beni culturali. Ad oggi, se un americano decide di regalare il restauro di un bene pubblico, deve pagare il costo del restauro ma anche l'iva. Non e' possibile. Per il mecenatismo straniero sui beni culturali proporro' di portare l'Iva dal 20 al 2 per cento''.
