Gran Bretagna, un misterioso Tintoretto in mostra per la prima volta

Per 30 anni è rimasto chiuso in un magazzino, mentre gli esperti d’arte si interrogavano sulla sua originalità; ora, dopo un restauro costato 36mila sterline, un dipinto del Tintoretto raffigurante Apollo andrà in mostra per la prima volta a Kingston Lacy, un’elegante ex residenza nobiliare nella contea del Dorset.

La grossa tela era in condizioni talmente degradate che quando, nel 1981, fu donata al National Trust, l’ente britannico per la salvaguardia dei patrimoni artistici che ha condotto il delicato restauro, solo metà di essa era visibile. Ad attribuire con certezza l’opera all’artista veneziano sono state le operazioni di pulitura, insieme all’analisi ai raggi X e infrarossi.

A lasciare ancora perplessi gli esperti, tuttavia, è il tema del quadro. Inizialmente si pensava infatti che le figure attorno ad Apollo fossero le sue muse, ma secondo la mitologia greca queste dovrebbero essere nove e non sette come nel dipinto. Anziché Apollo dunque, la figura protagonista del dipinto potrebbe essere suo figlio Imene, protettore del matrimonio. Nel dubbio, il dipinto è stato dunque intitolato “Apollo (o Imene) che incorona un poeta e gli dà in sposa una donna”.

Alcuni aspetti del quadro, tra cui la presenza di Ercole ed il significato simbolico di una tazza e di una scatola d’oro restano un mistero. “La pulitura ha riportato alla luce la pura energia del Tintoretto e come questi lavorava, ma siamo ancora confusi su alcuni contenuti del dipinto”, ha dichiarato Christine Sitwell, consulente per il restauro della National Trust.

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Lorenzo Briotti