Amburgo – A Gerhard Richter, il pittore delle immagini sfocate, considerato uno dei più grandi artisti europei viventi, è stata dedicata una mostra al Bucerius Kunst Forum che è stata inaugurata il 5 febbraio e resterà aperta fino al 15 maggio.
“Io dipingo il mio tempo- è stato il commento di Richter- gran parte di esso è ormai storia, così io dipingo immagini storiche, le immagini di un’epoca”.
Gerhard Richter oggi appartiene alla classe dei più significativi e quotati artisti viventi del ventesimo e ventunesimo secolo e la sua arte, che fa parte della nuova storia dell’arte tedesca, spazia da quadri astratti colorati a lavori foto realistici, come la famosa opera che ritrae la sua prima moglie Marianne “Ema – Nudo su una scala ” (1966).Ci sono voluti circa 9,5 milioni di euro per comprare la sua opera „Matrosen“ venduta nella casa d’aste Sotheby’s nel novembre 2010 dal museo tedesco Weserburg ad un collezionista americano.
Ancora qualche anno fa, nel 2008, un’altra sua opera „Kerze“ è stata venduta per il prezzo strabiliante di quasi 11 milioni di euro. I suoi quadri sono valutati tutti a colpi di milioni, di dollari o di euro.
Nel 2002 il Museo di Arte Moderna di New York gli ha dedicato la mostra “ 40 anni di pittura”.
La maggior parte delle sue opere hanno il tratto caratteristico della sfocatura per mezzo della quale l’artista trasforma fotografie o documenti in pittura.
Ad esempio, il ciclo di quadri „18. Oktober 1977“ è un’opera costituita da una serie di immagini che ritraggono i cadaveri dei terroristi della RAF morti suicida realizzata dall’artista prendendo a modello le fotografie delle riviste e trasformandole in immagini in bianco e nero mosse e sfocate.
Il ciclo RAF, venduto nel 1995 al Museum MoMa di New York, venne pesantemente criticato all’epoca della sua uscita, nel 1988, perché interpretato come un monumento ai terroristi.