MILANO, 11 OTT – E' l'unica firma di Leonardo Da Vinci finora conosciuta quella recentemente scoperta su un contratto conservato all'Archivio di Stato di Milano. Vergata in senso normale, mentre Leonardo era sempre sinistrorso e restio ad autografare le sue opere, la firma si trova in fondo a un contratto del 1483, come riporta oggi 'Il Giorno'.
Il documento era stato scoperto nel 1910 da Gerolamo Biscaro, era apparso in una mostra milanese del '39 ed e' stato esposto tra il 2005 e il 2006 all'Archivio di Stato di Firenze nell'ambito della mostra 'Leonardo Da Vinci. La vera immagine', nel cui catalogo veniva spiegato che le sottoscrizioni di tutti i contraenti sono 'presumibilmente autografe'.
L'esperto in conservazione del patrimonio librario e archivistico Luciano Sassi – cui l'Archivio di Stato di Milano ha affidato i 'Cimeli' – e' stato il primo a intuire l'autenticita' della firma, ancora leggibile su un foglio danneggiato da un'infiltrazione acquosa, parte integrante del contratto rogato a Milano dal notaio Antonio de Capitani, il 25 aprile 1483, per una grande tavola d'altare raffigurante la Madonna, commissionata a Leonardo e ai fratelli De Predis dal priore della Cappella della Concezione, nella chiesa di San Francesco Grande. Tavola che poi sarebbe diventata 'La vergine delle rocce'.
La conferma dell'autenticita' e' venuta da Daniela Ferrari, direttore dell'Archivio di Stato di Mantova e perito grafologo, che ha messo a confronto la firma sul contratto con alcuni campioni di scrittura sinistrorsa, ingranditi specularmente, verificando la teoria di Sassi.
