Il testamento politico del re Luigi XVI, scomparso dai tempi della Rivoluzione francese, รจ stato finalmente ritrovato. Il merito va a un collezionista francese, Gerard Lheritier, che l’ha acquistato recentemente a un privato americano per un milione di euro.
ยซIl monarca aveva abbandonato questo testamento sul suo letto durante la fuga a Varennes con la sua famiglia il 21 giugno del 1791 – ha raccontato al Nouvel Observateur lo storico e specialista di Luigi XVI Jean-Christian Petitfils – quella mattina il valletto Lemoine trovรฒ a sorpresa l’alcova reale vuotaยป.
Questo documento di ยซeccezionale valoreยป, secondo gli esperti, era stato redatto dal re all’insaputa dei ministri. Era infatti ยซun richiamo al popolo del reยป in cui veniva espresso il suo scoramento. Si scopre, inoltre, nel testo, un sovrano meno ostile alla Rivoluzione di come si รจ sempre immaginato.
Il Manifesto venne immediatamente comunicato all’allora presidente dell’Assemblea Nazionale, Alexandre de Beauharnais e ricopiato per gli archivi nazionali. ร un mistero come da allora il manoscritto possa essersi volatilizzato per oltre due secoli.
Il suo nuovo proprierio fa notare perรฒ che al tempo gli aristocratici erano fuggiti in massa verso la Louisiana. Il Manifesto originale del re sarร esposto dal prossimo marzo alla Museo delle lettere e dei manoscritti di Parigi.
