ROMA – I capolavori di Filippino Lippi, i disegni di Leonardo e Michelangelo, le astrazioni di Piet Mondrian, l'arte antica dei Borghese che torna dal Louvre e si potra' nuovamente ammirare straordinariamente nella loro sede originaria: queste e molte altre le mostre che animeranno Roma da settembre a dicembre. Una programmazione concordata tra i 19 enti, pubblici e privati, che costituiscono il Sistema espositivo romano.
Firmato il protocollo di intesa, RomaExhibit intende garantire un alto livello di qualita' delle rassegne durante tutto l'anno. Le prime mostre in programma incoraggiano ad essere ottimisti. Si comincia con Filippino Lippi alle Scuderie del Quirinale dal 5 ottobre, che portera' nella citta' eterna opere meravigliose dell'artista quattrocentesco, provenienti dai maggiori musei internazionali. Tavole, affreschi e splendidi disegni che documenteranno i 34 anni di attivita' del maestro toscano. E se il Vittoriano, dall'8 ottobre raccontera' l'armonia universale di Piet Mondrian, qualche giorno piu' tardi (il 13), la Galleria Borghese ospitera' di nuovo, dopo due secoli, i capolavori dell'arte classica appartenuti alla collezione di famiglia e venduti a Napoleone nel 1807, per divenire il nucleo di antichita' del Louvre. Ecco quindi dal 20 ottobre, al Chiostro del Bramante, le suggestioni degli Orientalisi, mentre dal 25 la Fondazione Roma Museo presenta Il Rinascimento a Roma. Da Michelangelo a Vasari. Da tutto il mondo arriveranno dipinti di Raffaello, Sebastiano del Piombo, Perin del Vaga, marmi di Michelangelo. Quest'ultimo, dal 26 ottobre, sara' al centro di una grande rassegna allestita ai Musei Capitolini insieme a Leonardo da Vinci.
Intitolata La Scuola del Mondo: Leonardo e Michelangelo a confronto. La mostra riunira' un centinaio di magnifici disegni dei due artisti, prestiti eccezionali dell'Ambrosiana di Milano e della Casa Buonarroti di Firenze. Dall'11 novembre, infine, Palazzo Venezia presentera' Roma al tempo di Caravaggio, che chiude l'anno dedicato alle celebrazioni del quarto centenario della morte di Michelangelo Merisi. Attraverso un'ampia selezione di opere provenienti da musei italiani e stranieri, la rassegna documentera' le componenti culturali, i pittori attivi a Roma mentre Caravaggio era in vita al fine di meglio delinearne influssi e compresenza.