FIRENZE, 1 LUG – Il 'Comitato nazionale per il rientro della Gioconda a Firenze nel 2013' a giorni inviera' al Louvre un primo, dettagliato, progetto su una possibile esposizione del quadro nel capoluogo toscano. Lo annuncia una nota dello stesso Comitato impegnato insieme alla Provincia di Firenze a riportare il dipinto di Leonardo in Italia.
Silvano Vinceti, responsabile della ricerca a Firenze sui resti mortali di Lisa Gherardini e tra i promotori del rientro (temporaneo) della Gioconda in Italia, ha dichiarato che ''del costituente Comitato fanno parte alte personalita' delle istituzioni, sia laiche che religiose''. ''Si tratta di un organismo collegiale le cui priorita' sono l'elaborazione del progetto per il rientro della Gioconda a Firenze, e la richiesta formale dell'incontro con il Louvre, con il ministro per i Beni e le attivita' culturali, Giancarlo Galan, e con il sindaco di Firenze, Matteo Renzi''. Il Comitato specifica che l'eventuale concessione del prestito della Gioconda ha ''come autorita' prima il ministro della Cultura francese''.
Inoltre, il Comitato – che si e' gia' prefissato di raccogliere almeno 100 mila firme – ha affermato di vedere delle aperture da parte del Louvre in un'intervista realizzata dal quotidiano Le Figaro a Vincent Pomarede, responsabile del dipartimento delle opere pittoriche del Louvre di Parigi. Pomarede nell'intervista ha ribadito la fragilita' del dipinto e i rischi di un trasporto, e il fatto che il Louvre ''comunque non ha ricevuto nessuna richiesta ufficiale per questo prestito''. Sempre in quella intervista, il funzionario del museo parigino ha sottolineato che ogni anno il Louvre fa dai 120 ai 180 prestiti di opere d'arte.
