FIRENZE – Potrebbero essere di una mano
diversa da quella di Amedeo Modigliani tre disegni dei quattro
esposti ad una mostra fiorentina organizzata nello storico
negozio Richard Ginori a Firenze. Il dubbio e' di Carlo Pepi, lo
storico dell'arte, collezionista ed esperto conoscitore
dell'opera di Amedeo Modigliani: fu tra i pochissimi a non
credere all'autenticita' delle tre famose teste ritrovate nei
fossi di Livorno e che risultarono poi una beffa.
Nella mostra compaiono, ''oltre a copie di sculture riferite
a Modigliani, anche quattro disegni – dice Pepi – dei quali uno
porta il segno riferibile a quello di Modigliani, ma gli altri
tre, tra cui quello pubblicato nella pubblicita', hanno un
segno infinitamente distante e non hanno nessuna parentela con
quello. Quindi quattro disegni attribuiti ad Amedeo Modigliani
eseguiti da due mani differenti: com'e' possibile?'', si chiede
Pepi.
