Saranno presentati tra una settimana, mercoledì 16 giugno alle 11, in una conferenza stampa aperta al pubblico al teatro Alighieri di Ravenna i risultati conclusivi della ricerca sul luogo di sepoltura e sui presunti resti mortali di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio.
Interverranno il sindaco Fabrizio Matteucci, Lucio Calcagnile, ordinario dell’Università del Salento, responsabile della datazione dei resti ossei con il carbonio 14, Giorgio Gruppioni, ordinario dell’Università di Bologna, docente al dipartimento di Beni culturali di Ravenna, coordinatore scientifico delle analisi antropologiche, genetiche e istologiche, e Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali e responsabile della ricerca storico documentaria su Caravaggio.
“L’attesa è grande – affermano il vicesindaco Giannantonio Mingozzi e Rodolfo Bartoletti, responsabile ravennate del Comitato, che hanno seguito passo dopo passo l’evolversi delle analisi compiute a Ravenna – Siamo ottimisti e soprattutto certi dell’alta qualità delle analisi scientifiche eseguite con il massimo rigore; altrettanto si può dire per il contesto storico ricostruito da Vinceti sulla base delle preziose fonti ritrovate ed esaminate”.
La presentazione dei risultati viene fatta all’ Alighieri grazie alla collaborazione con il Ravenna Festival e con Cristina Mazzavillani Muti, che offrirà un frammento della cantata videoscenica ‘Tenebrae’, da lei stessa ideata e diretta e ispirata alle opere del Caravaggio. Oltre al Comune di Ravenna e al Ravenna Festival collaborano all’iniziativa la Fondazione RavennAntica e il Centro ricerche e servizi ambientali di Marina di Ravenna.
