TRIESTE – Il Porto Vecchio di Trieste ''e' stata fino a oggi la citta' proibita, ma era il centro storico, una Pompei di architettura industriale che nessuno poteva visitare''. Lo ha detto il direttore della Biennale, Vittorio Sgarbi, nel corso della presentazione della mostra 'diffusa' nel capoluogo giuliano.
Sgarbi ha sottolineato che ''e' un atto politico recuperare'' il Porto Vecchio, area da 60 ettari fronte mare inutilizzata da decenni, ''anziche' costruire altrove. Questa inaugurazione e' un momento di profonda commozione interiore – ha aggiunto Sgarbi -, la citta' ha capito fino in fondo il senso del progetto, e' la prova che si puo' fare moltissimo con poco, dalla citta' proibita alla citta' degli artisti''.
Il critico ha ironizzato sulla possibile onorificenza che la citta' di Trieste potrebbe tributargli. ''Anche se il sindaco fosse avaro di benemerenze – ha detto Sgarbi – mi sentirei triestino comunque''.