ROMA, 10 GIU – L'architetto Massimiliano Fuksas, il filosofo Umberto Galimberti, la scultrice Rachele Bianchi, il pittore Alberto Sughi e la soprano Susy Picchio. Sono i vincitori del 'XVIII Premio Ignazio Silone per la Cultura', che saranno premiati venerdi' 17 giugno in Campidoglio, a Roma.
''Il riconoscimento, dedicato alla memoria del celebre scrittore abruzzese Ignazio Silone, va a cinque importanti personalita' italiane – ha spiegato il presidente del premio Adriano Villata – che si sono distinte nel mondo per il contributo innovativo dato alle arti visive, all'architettura, alla musica e alla ricerca filosofica. Meritevoli piu' che mai in questi tempi di crisi economica, in cui la cultura rischia di pagare piu' di ogni altro settore il prezzo della recessione e della carenza di risorse pubbliche''.
Il premio, che consiste in una medaglia/pendantif in oro creata dallo scultore Umberto Mastroianni, e' stato conferito a Fuksas per ''la genialita' con cui crea forme che si inseriscono armonicamente sia nei tessuti urbani gia' esistenti che nella natura, rispettando e facendo convivere tra loro estetica e funzionalita'''; al filosofo Galimberti, ''raffinato pensatore che trae sintesi dalle esperienze storiche, arricchendole di concetti nuovi e attuali che ritrasmette in modo fruibile a tutti anche fuori dalle aule universitarie''; a Bianchi ''considerata da molti critici una delle piu' interessanti scultrici nel panorama italiano femminile''; al pittore Sughi, ''uno dei maggiori artisti figurativi italiani, protagonista del 'realismo esistenziale'''; a Picchio ''soprano versatile e creativa che ha riportato equilibrio tra canto e virtuosismo nei maggiori teatri europei''.