VENEZIA, 13 APR – Una serie di verifiche riguardanti i restauri dello storico Caffe' Quadri, in piazza San Marco, a Venezia, sono state compiute dalla polizia municipale su disposizione del procuratore aggiunto della Repubblica Carlo Mastelloni.
Le verifiche sono state decise nell'ambito del fascicolo conoscitivo d'inchiesta teso ad accertare se siano state conformi alle regole dei beni culturali le opere di ristrutturazione che hanno portato nel giugno scorso alla riapertura dello storico Caffe' da parte dei fratelli Alajmo, proprietari del tristellato Calandre di Rubano (Padova), e della societa' Ligabue. Una prima relazione sarebbe gia' stata inviata dalla sezione polizia giudiziaria dei vigili urbani al magistrato.
Dopo l'apertura del fascicolo, Raffaele Alajmo, aveva rilevato che ''le porte sono aperte: siamo qui a disposizione della magistratura'', aggiungendo che per un posto cosi' bello e storico'' e' giusto che ci sia attenzione. ''E' un segnale – aveva concluso – che a Venezia certe cose vengono valutate con particolare attenzione e controllo''. Al centro dell'interesse conoscitivo della procura, i lavori costati circa 800 mila euro che avevano rinnovato il ''volto'' dello storico Caffe', in particolare con la creazione di un nuovo bancone.