Venezia, Sgarbi torna al suo posto nel Polo Museale. Ma viene subito sanzionato per l’assenteismo del 1990: 10 giorni di sospensione per lui

Vittorio Sgarbi

Nonostante i suoi precedenti, Vittorio Sgarbi sarà soprintendente del Polo Museale di Venezia entro la fine di giugno. A rivelarlo è la Uil dei beni culturali. Secondo il sindacato, martedì il critico ferrarese si è recato negli uffici lagunari della soprintendenza e ha ripreso servizio come funzionario ma ha dovuto immediatamente abbandonare la scrivania. Sgarbi è infatti stato raggiunto da un decreto di sospensione dall’incarico per 10 giorni, come sanzione per la sentenza di condanna per assenteismo nel periodo 1989-1990.

Nel 1996 l’ex Pretura di Venezia condannò Sgarbi a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi (per la richiesta di aspettativa per motivi di salute) e assenteismo nel periodo 1989-1990, mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto, e al tempo della sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show Condannato a pagare un indennizzo di 700 mila lire. Il critico d’arte si giustificò affermando che la sua assenza dall’ufficio dipendeva dall’impegno per la redazione d’un catalogo d’arte, e parlando di “arbitrio, discrezionalità e follia” a proposito della sentenza.

Nonostante questo, come riferisce il sindacato, passati i dieci giorni della sanzione partirà la procedura per la nomina. «Il ministro comunicherà al Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, Mario Lolli Ghetti che tutti i Soprintendenti che hanno presentato domanda per il posto di sovrintendente a Venezia non hanno i curricula necessari per ricoprire l’incarico di Soprintendente Speciale al Polo Museale di Venezia e ordinerà di stipulare un contratto da Soprintendente a Vittorio Sgarbi».

«Il problema non è più Sgarbi. – conclude la Uil – La domanda che tutti devono porsi è: Sandro Bondi per la vicenda Sgarbi, ma anche per la vicenda dei tagli e per la gestione complessiva del Mibac è ancora credibile come Ministro della Repubblica?».

Published by
Sandro