Celentano sul Corriere della Sera: “La Rai è una mamma che butta il figlio nella spazzatura”

Adriano Celentano

Adriano Celentano è uno abituato a schierarsi e a far discutere. Il cantante è appartiene alla schiera di quelli che rifuggono ogni ambiguità e prendono posizione in modo netto. Sul Corriere della Sera Celentano fa un’analisi della situazione della tv pubblica. Feroce, come al suo solito. Si salvano solo la trasmissione televisiva XFactor e il quasi ex direttore di Rai Tre, Paolo Ruffini.

Sul programma musicale Celentano è prodigo di complimenti: «Un programma ben congenia­to. Bella la regia, le scenografie, i trailer, il montaggio di come la pun­tata viene intercalata con i pezzi fuori onda, le prove, la preziosa as­sistenza dei vocal coach, i confes­sionali sempre interessanti e mai noiosi e poi… Ci sono loro. I Giudici». Ruffini, invece, è il pretesto per attaccare le politiche “suicide” della tv pubblica: «E allora che cosa farsene di un Ruffini, direttore di Raitre la cui unica colpa è stata quella di saper coniugare qualità e grandi ascolti? Lo si manda via. Altrimenti la rete migliora e la Rai non sprofonda».

Blitz Quotidiano vi propone il pezzo di Adriano Celentano come articolo del giorno: A chi devo dire bravo? Immagi­no a Giorgio Gori. È lui il produttore di questo riusci­tissimo programma. Mi sento quasi in colpa di non aver seguito le edi­zioni precedenti. Quest’anno inve­ce, grazie a uno dei magnifici tre, mi riferisco ai giudici naturalmen­te, di cui proprio con uno di loro, avendo anche dei rapporti «molto ravvicinati», ho avuto modo di ana­lizzare non tanto il Factore di que­sta x, così estranea alla diroccata Rai di oggi, ma quanto invece, io ne fossi coinvolto e, soprattutto i moti­vi per cui non posso annoiarmi.[…]

Published by
Emiliano Condò