Massoni
Ma dimentica che gran visir di quell’intreccio perverso di alta burocrazia e politica, di legami e solidarietà trasversali non è altri che il suo carissimo amico Gianni Letta e che il piduista e piquattrista Luigi Bisignani…
Draghi
E Draghi? Altro che Monti. Gli spread sono calati non certo dopo i vari Salva, Cresci, Semplifica, Sviluppa Italia. È Draghi che merita la riconoscenza del Paese e dell’intera eurozona. Peccato che in passato sia stato strumentalizzato da quell'”eclatante delusione” dell’ex direttore del Corriere della Sera. “Acquisita la mia sfiducia verso di lui”, racconta Geronzi, “Mieli riscopre la Banca d’Italia e arma un missile in prima pagina contro i banchieri…
Tangentopoli
Questo è invece un estratto dell’articolo del Messaggero, che cita uno stralcio del libro riferito a Tangentopoli:
“Trovo inaccettabile questa storia della Banca di Roma al servizio della politica. Ma insomma, Tangentopoli mi pare sia stata edificata a Milano! E queste banche del Nord, che ci facevano la morale tutti i santi giorni, non hanno forse fatto strage di amministrazioni locali in tutta Italia spacciando derivati a poveri sindaci e governatori ignari? Non hanno forse prestato miliardi a spericolati speculatori di Borsa e a immobiliaristi che non sono certo migliori di altri solo perché investono in Lombardia? E quei banchieri l’hanno fatto così, per sbaglio, o perché avevano un tornaconto nei bonus legati agli utili di fine anno che in quel modo potevano pompare”. Difficile dargli torto. Almeno in questo.