Alla fine – non so se l’ultima schermaglia, lunedì sera, si sia sentita in tivù – gli ho detto: «Gad, ma tu hai ossessioni sessuali!». E Gad Lerner mi ha risposto: «Mi auguro che le abbia ancora a lungo anche tu!». Boh?! Forse ritiene le ossessioni sessuali una buona terapia contro l’insenescenza. Vabbè. Sapete tutti bene, come lo so io, che L’Infedele, l’intrigante programma de La7 al lunedì sera, è la nicchia, il rifugio, il luogo di raccolta di tutti i falsi moralisti, inquisitori, pregiustizialisti, oltranzisti, post e neocomunisti, ecc, di questo infelice e tormentato Paese. Affinché ci sia un impari confronto, l’astuto Gad invita chi invece (ad esempio, uno come me) si infischia assolutamente di bacchettoni senza confini e gli lesina le repliche. Esattamente come un suo giocondo partner, Massimo Giletti alla domenica su Raiuno, con ottima conoscenza del mestiere Gad Lerner (perciò lo stimo, e capisco anche Giletti a cui regalai il format L’Arena, anni fa) con l’occhio sinistro depreca, moralizza, condanna, esecra… e con la mano destra manda in onda i pezzi più scabrosi, montati ad arte, e ci sguazza con visibile voluttuosità dentro, ben sapendo che si tratta di un menu, condito dall’inevitabile scontro tra gli ospiti, utile per gli ascolti: a cui nessuno rinuncia, neanche i falsi moralisti. […]