Proponiamo oggi come articolo del giorno un commento di Thomas Friedman per il New York Times. Si riferisce alla necessità di una radicale trasformazione della scuola americana. Tradotto in italiano, e con i nomi cambiati, riflette altrettanto bene la situazione del nostro paese. Scrive tra l’altro Friedman:
Nella nostra epoca, dominata dai sub prime, abbiamo pensato che avremmo potuto avere […] tutto senza pagare alcun prezzo, […] e in parte lo si è ottenuto senza migliorare scuola, produttività, risparmi, ma solo con alchimie finanziarie e denaro preso a prestito dall’Asia [e in particolare dai cinesi].
Il fallimento del nostro sistema scolastico rappresenta il principale fattore di declino della competitività dei nostri lavoratori sul mercato globale”.