Denunciata una pratica in voga al tribunale di Napoli. Soprattutto per quanto riguarda le cause civili di infortunistica stradale, decine di persone si presentano davanti alle aule giudiziarie pronte a “vendere” la propria testimonianza: cento euro e appoggiano la richiesta di una delle due parti. Che sia il danneggiato o l’autore del danno poco conta, l’importante è che l’interessato paghi:
Al mercato dei falsi testimoni bisogna arrivare di buon mattino. Prima delle 8. Fare tardi può comportare il rischio di non trovare più materia utile a rendere false le carte di un processo davanti al giudice di pace. Funziona così, ed è purtroppo questo il modo con il quale ancora si amministra la giustizia in certe aule del distretto giudiziario napoletano. Con i falsi testimoni. Cento euro e passa la paura. Tanto costa assoldare un professionista della menzogna. E nella città italiana che continua a vantare il più alto numero di cause in materia di incidentistica stradale si può facilmente intuire come questo gioco disonesto la valga tutta, la candela…
